Le origini del timballo alla parmigiana sono piuttosto controverse, anche perché il primato di questa preparazione se lo contendono l’Emilia-Romagna, la Sicilia e la Campania.

Molti pensano che la terra di origine del timballo sia l’Emilia in quanto c’è il termine parmigiana nel nome del piatto, ma in realtà da un punto di vista strettamente storico, l’ipotesi più probabile è che abbia origini siciliane.

Intanto perché gli Arabi hanno portato le melanzane in questa terra durante la loro dominazione e poi perché il termine parmigiana starebbe per “parmiciana”.

Questo termine in dialetto indica le liste delle persiane, che sono leggermente sovrapposte , come le fette di melanzane nella preparazione del timballo alla parmigiana “appunto”.

Io il timballo l’ho provato e cucinato insieme ad Angela @saporilucanienonsolo e Maria @siciliasaporidicasamia alla Sonia Factory di Sonia Peronaci a Milano .

Il 12 Marzo alla Sonia Factory si è svolto il secondo incontro delle Foodies un gruppo di donne in gamba che sta seguendo un percorso formativo con Sonia Peronaci e Luana Svaizer. Un percorso formativo iniziato a fine 2022 e che spero porti a tutte noi la possibilità di realizzare i nostri sogni in tema FOOD.

E’ un piatto molto, molto scenografico, molto ricco, ideale quando volete invitare gli amici e farli contenti, tra l’altro con piccolissimi accorgimenti nichel free.

Possiamo utilizzare pomodori Nichel free o direttamente la salsa Nichel free come nella ricetta e olio di riso per friggere, se non vogliamo utilizzare l’olio di oliva. Servirà uno stampo dai bordi alti come quello che si usa ad esempio per il budino o la chiffon cake.

Non pensate alle calorie, ma solo a gustarvelo.

Timballo alla parmigiana a basso contenuto di nichel

Difficoltà: Principiante Tempo di preparazione 1 hrs Tempo di cottura 30 mins Tempo di riposo 20 mins Tempo totale 1 ora 50 min
Porzioni: 6

Ingredienti per il timballo alla parmigiana

Ingredienti per il timballo

Ingredienti per la salsa di pomodoro

Procedimento

  1. Per prima cosa laviamo le melanzane, tagliamole a fette non troppo sottili e lasciamo che facciano la loro acqua di vegetazione con un po’ di sale per circa mezz’ora.

    Nel frattempo prepariamo la salsa di pomodoro con olio, aglio, polpa di pomodoro e qualche foglia di basilico: facciamo cuocere per circa 15 minuti e regoliamo di sale.

    Mentre si cuoce la salsa, portiamo a bollore dell’acqua, saliamo e cuociamo la pasta al dente. Condiamo con un bel giro di olio e lasciamo raffreddare.

    Scalda l'olio in una padella, sciacqua le melanzane, tampona l'acqua e fai friggere le fette di melanzana. Intanto taglia a cubetti la mozzarella e in spicchi le uova sode.

  2. Ora che abbiamo tutti gli ingredienti pronti, rivestiamo uno stampo alto con le fette di melanzane in modo che sbordino un poco dal bordo. Condiamo la pasta con la salsa, la mozzarella , del parmigiano e parte delle uova sode.

    Versiamo metà della pasta nello stampo, mettiamo degli spicchi di uova e ricopriamo con la parte restante di pasta.

    Ricopriamo il tutto con le fette di melanzane portandole verso il centro dello stampo.

    Facciamo cuocere in forno preriscaldato a 180/200 gradi per circa 20 minuti.

    Una volta pronto facciamo intiepidire e sforniamo su un piatto di portata.

     

Nota

Il Timballo alla parmigiana è perfetto anche per chi ha problemi di allergia al Nichel.

Usiamo la salsa di pomodoro nichel free , che si riesce ormai a trovare nei supermercati.

Usiamo per friggere, al posto dell'olio di semi, olio di oliva oppure olio di riso.

Puoi vedere la lista degli alimenti e bevande consentite al link qui di seguito

Alimenti e bevande consentiti

Parole chiave: timballo alla parmigiana, melanzane, salsa di pomodoro

Valeria

Mi presento… Valeria amante del cibo di qualità, del buon bere. Appassionata di cucina, di viaggi e non solo. Caratterialmente riservata, non mi risulta semplice parlare di me, contemporaneamente sono una persona curiosa nel senso buono del termine, molto aperta verso gli altri, al nuovo e a tutto quello che non conosco. Sono quella del “bicchiere mezzo pieno”: un’attitudine che mi ha salvato in parecchi momenti negativi. Per passione mi sono diplomata nel 2022 all’Istituto Alberghiero di Salsomaggiore Terme. La prima maturità in presenza post Covid. E’ stata una esperienza interessante tornare sui banchi di scuola dopo tanto, tanto tempo; per tre anni scolastici del corso serale seguire di nuovo le lezioni, fare i compiti a casa ed ovviamente seguire i laboratori di cucina praticamente gli unici che sono proseguiti regolarmente nonostante la pandemia. Appena ho scoperto di essere allergica al Nichel mi sono destreggiata tra i pochi alimenti consentiti e i tanti vietati per continuare a gustare il cibo e non solo sopravvivere a tavola. Vorrei proporre ricette allegre buone per lo stomaco ed il cuore e con un’attenzione per chi come me ha problemi con il Nichel e perché no, dare qualche spunto anche ai nutrizionisti: redattori di liste con alimenti NO (tanti) e alimenti SI (pochi).