Le mie origini sono piemontesi per cui voglio presentarvi una ricetta del Piemonte molto facile da preparare e a basso contenuto di Nichel: Il Tonno di coniglio.
Il Tonno di coniglio è tipicamente piemontese, delle campagne piemontesi, in particolare della zona del Monferrato e dell’Alta Val Tanaro. Probabilmente l’origine del Tonno di coniglio è legata alla necessità di conservare la carne per un periodo abbastanza lungo quando ancora non c’erano i frigoriferi.
La carne di coniglio è molto digeribile, povera di grassi; rientra nella tipologia della carne bianca (ricordati che la carne bianca è da preferire alla carne rossa*). A me piace molto consumarlo con delle insalate fresche o delle verdure miste come secondo, ma è anche un ottimo antipasto. Ovviamente i sentori della carne dipendono dalla sua alimentazione per cui se riesci a procurarti della carne da un contadino….cosa lo dico a fare ??!!??
Scheda Ricetta

Risotto alle ortiche a basso contenuto di nichel
Ingredienti
Procedimento
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Lava le ortiche usando i guanti, poi tuffale in acqua bollente salata per qualche minuto. Scolale e mettile in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio. Questo procedimento le rende più tenere e mantiene i colori brillanti.
Trita i cipollotti, ti serviranno per le ortiche e per il riso.
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Fai saltare le ortiche in padella con il soffritto di cipollotto .
Tosta il riso, io l’ho tostato con olio e un poco di soffritto. Una volta tostato inizia ad aggiungere il brodo caldo poco per volta. Quando sei a metà cottura (il tempo dipende dal riso circa 8-10 minuti) aggiungi le ortiche tritate finemente. Io avevo tenuto a parte un pugno di ortiche scottate e ricavato il succo con l’estrattore, ma puoi evitare. Assaggia il riso ed aggiungi il sale.
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Porta a cottura e alla fine, fai riposare il riso fuori dal fuoco per 1-2 minuti coperto con un canovaccio pulito. Scopri e manteca con olio freddo di frigorifero. La mantecatura prevede sempre un grasso freddo: olio, burro…
Se ti va aggiungi del parmigiano o del grana grattugiato un cucchiaio colmo a persona.
Nota
La tostatura del riso si può fare anche senza olio e senza soffritto, l’importante è scaldarlo.
Il brodo deve essere sempre ben caldo e mantenerlo caldo.
La mantecatura prevede del grasso, io ho usato dell’olio extra vergine di oliva per gusto personale, non è vietato usare del burro e aggiungere anche del formaggio grattugiato. Importante è che il grasso usato sia freddo di frigorifero.
Il tempo di cottura dipende dal riso utilizzato, un riso per risotti non cuoce in 10 minuti, però dirvi 15, piuttosto che 18 è difficile. Di solito sulla confezione c’è il tempo, ricordatevi che anche fuori da fuoco continua a cuocere per cui, per mantecarlo, toglietelo dal fuoco 2-3 minuti prima del termine indicato.
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Ok, avevo capito che era semplice da preparare ma spiegato da te mi sento davvero in grado di farlo. Ho sempre cucinato poche cose con le mie mani per mancanza di tempo (anche se nella realtà so cucinare abbastanza bene) ma questo piatto voglio proprio provarlo e magari farlo assaggiare alla prossima riunione di famiglia ❤️❤️😍😍
La carne di coniglio è molto delicata e digeribile, proprio per questo però è molto versatile e si possono fare anche ricette più impegnative
(prossimamente su questo blog)