L’Etichetta alimentare

L’ etichetta : quali informazioni fornisce

I prodotti alimentari si scelgono in base ai propri gusti e necessità, però è bene non basarsi solo sull’aspetto del prodotto o fidarsi del marchio, soprattutto nell’acquisto di prodotti confezionati: l’etichetta ci viene in aiuto nelle nostre scelte alimentari.

Imparare a leggere le etichette riportate sulle confezioni è utile perché ci possono dare delle importanti informazioni che riguardano la natura, la sicurezza, la qualità, la provenienza di quello che stiamo acquistando. Inoltre leggere l’etichetta serve quando hai delle necessità particolari e vuoi stare attento all’alimentazione.

Ogni prodotto ha una storia che può essere raccontata grazie all’etichetta e questa storia è la cosiddetta filiera alimentare.

La filiera alimentare rappresenta tutti i passaggi che segnano il percorso di un alimento dalla sua produzione alla tavola.

Un tempo le filiere erano relativamente corte in quanto spesso le famiglie si nutrivano di quello che producevano, con l’avvento dell’industrializzazione, la riduzione del terreno agricolo e lo spostamento della popolazione verso le città si è reso necessario che gli alimenti prodotti arrivassero dove venivano consumati.

Attualmente soprattutto nei paesi sviluppati fra la produzione e il consumo si interpongono parecchi passaggi intermedi. Con la globalizzazione si sono intensificati gli scambi commerciali a livello mondiale anche con riguardo agli alimenti.

Il percorso del cibo può avere parecchie tappe intermedie prima dell’arrivo in tavola e questo tra le altre cose può incrementare il rischio di contaminazioni.

Si è quindi resa necessaria una legislazione che garantisse la salute dei consumatori.

In Europa si applica il regolamento ce 178/2002 con cui è stato istituito l’EFSA (l’istituto europeo per la sicurezza alimentare) e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare. La normativa impone alle aziende che sono coinvolte nella filiera a documentare sia la provenienza e sia la destinazione della loro merce. Questo garantisce la rintracciabilità di ogni ingrediente con l’obiettivo di identificare prodotti non conformi o pericolosi per la salute e ritirarli dal mercato.

L’etichetta è lo strumento con cui si forniscono ai consumatori tutte quelle informazioni che servono per conoscere quello che acquistano in termini di provenienza, composizione, caratteristiche nutrizionali, di durata del prodotto e scegliere in maniera consapevole

Sull’etichetta si trovano una serie di informazioni alcune non obbligatorie di marketing ben visibili che devono principalmente spingere all’acquisto e vengono messe in particolare risalto (ad esempio “prodotto italiano”) e altre che sono obbligatorie e normate in maniera specifica.

Attualmente il regolamento che riguarda l’etichettatura è il regolamento CE 1169/2011. La legge. stabilisce prima di tutto che l’etichetta debba dare informazioni comprensibili , corrette e non fuorvianti. Ad esempio la dicitura “alta qualità” si può scrivere solo se il prodotto ha veramente caratteristiche particolari (anche queste controllate dagli enti preposti) altrimenti è vietato perché il consumatore può essere spinto all’acquisto solo per queste parole senza che ci sia un vero vantaggio nel consumo.

L’etichetta dei prodotti confezionati

L’etichetta per i prodotti confezionati deve fornire obbligatoriamente le seguenti informazioni:

Denominazione di vendita

Marchio

Sede di produzione o confezionamento

Elenco ingredienti

Quantità

Scadenza

Lotto

Origine o provenienza

Modalità di conservazione

Istruzioni per l’uso (se servono)

Grado alcolico (per le bevande alcoliche)

Tabella nutrizionale

Una parte di queste informazioni rappresentano il modo di rendere tracciabile e rintracciabile un prodotto in caso di problemi. Abbiamo visto tutti i cartelli al supermercato piuttosto che l’annuncio su un giornale che invitano a riportare il prodotto XX lotto YY perché è stato riscontrata una criticità.

Gli operatori nel settore alimentare svolgono normalmente una serie di controlli e se individuano un problema che potrebbe recare danno ai clienti procedono con il richiamo dando opportune comunicazioni anche all’Autorità competente.

Gli stessi consumatori possono fare delle segnalazioni alle autorità (AUSL, carabinieri) che poi porteranno avanti le procedure idonee.

Ogni informazione sull’etichetta è importante, però come allergica al Nichel e comunque come consumatrice attenta l’altra informazione fondamentale è l’elenco degli ingredienti.

L’etichetta : ingredienti

L’elenco degli ingredienti include tutte le sostanze usate nella preparazione del prodotto. L’elenco deve essere predisposto in ordine decrescente. Il primo ingrediente è quello presente in quantità maggiore e l’ultimo è quello presente in quantità minore.

Gli ingredienti composti, formati a loro volta da più ingredienti (ad esempio la maionese in una tartina), devono avere il loro sotto-elenco di ingredienti.

È obbligatorio indicare aromi, additivi e allergeni, in particolare gli allergeni devono essere specificati ed evidenziati (ad esempio in grassetto, o con un carattere colorato)

Noi allergici al Nichel dobbiamo stare attenti anche al Nichel che si può nascondere in conservanti e addensanti che rientrano nella categoria degli additivi.

L’etichetta è quindi fondamentale una volta che ci conosciamo un po’meglio per cercare di evitare quello che ci procura i disturbi maggiori.

In generale il mio consiglio è quello di preferire prodotti con l’etichetta corta anche senza problemi di allergia. E’ facile capire che più lunga è la lista degli ingredienti, più è complicato evitare dei disturbi, se dobbiamo tenere sotto controllo qualche parametro.

L’etichetta dei prodotti da banco

I prodotti da banco sono i prodotti che vengono venduti sfusi come in macelleria, in panetteria o ai banchi del fresco del supermercato.

Anche per questi prodotti è obbligatorio un elenco di informazioni:

Denominazione prodotto

Metodo di conservazione

Indicazione degli ingredienti e eventuali allergeni

Data di scadenza

Avete notato che quando comprate un alimento sfuso c’è comunque l’elenco degli ingredienti a disposizione dei clienti? Al supermercato di solito ti dicono di andare al totem per fare scansione del codice a barre e conoscere gli ingredienti, dal panettiere ad esempio c’è esposto o una sorta di libro con gli ingredienti di tutti i prodotti venduti o la lista specifica degli ingredienti dove è esposto il prodotto.

Alimentarsi in modo consapevole è un potente strumento per mantenersi in buona salute: più informazioni hai a disposizione , migliori saranno le tue scelte in campo alimentare a favore della tua salute.

Non ho approfondito le altre informazioni perché ci vorrebbe un libro intero, suggerisco il link qui sotto per sapere di più su tutte le informazioni che puoi avere tramite questo “banalissimo” quadrato di carta stampato.

5 Risposte a “L’Etichetta alimentare”

  1. Ultimamente ho imparato a fare più attenzione alle etichette e a capire quando un prodotto ha fatto tanti giri e quindi potrebbe non essere proprio il massimo in ambito salute. Concordo sulla questione che molto spesso si è invogliati a comprare dalla marca che, si presume, se è famosa sarà anche di qualità. In realtà non è sempre così ❤️❤️

  2. Blog molto interessante e dettagliato, utile anche per coloro che non hanno allergie alimentari. Alcune ricette sono proprio da provare. Notevole la nomenclatura delle etichette alimentari, anche se poi molti pigliano i prodotti dagli scaffali senza neanche verificare la data di scadenza.
    Avanti così, saluti.
    Patrizia

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