Alimenti consentiti se sei allergico al Nichel: carne rossa e carne bianca
Tra gli alimenti che possiamo mangiare come allergici al Nichel c’è la carne, per cui conosciamola un po’ meglio, e vediamo le differenze tra carne rossa e carne bianca.
La carne si può classificare in diversi modi.
Carne rossa e carne bianca : classificazione chimica
Da un punto di vista chimico prima di tutto la carne è una importante fonte di proteine per l’uomo. Le proteine rappresentano un gruppo di composti organici formati da SERIE di aminoacidi legate tra loro che potremmo immaginare come dei MATTONCINI CHE SERVONO PER COSTRUIRE e riparare i tessuti e per altre importanti funzioni legate al nostro sistema circolatorio, al sistema ormonale e metabolico. Inoltre è una buona fonte di ferro e vitamina B12.
Esistono sia proteine animali (CARNE, PESCE, UOVA, LATTICINI) e sia proteine vegetali (LEGUMI, CEREALI, FRUTTA SECCA).
L’assunzione di proteine animali o vegetali non è esattamente la stessa cosa anche se a livello chimico le molecole sono le stesse.
La carne in generale permette all’uomo di assumere delle proteine con alto valore biologico per la crescita e la riparazione dei tessuti dell’organismo.
Le proteine animali infatti si definiscono proteine nobili in quanto contengono tutti gli aminoacidi essenziali (i mattoncini che compongono le proteine) nelle giuste quantità.
Le proteine vegetali invece sono incomplete e quindi non basta un SINGOLO alimento di origine vegetale ma bisogna ottenere i nostri mattoncini essenziali da diverse fonti vegetali (ad esempio pasta e ceci).
Carne rossa e carne bianca: classificazione alimentare
Da un punto di vista strettamente alimentare un’altra classificazione per la la carne si basa sulla colorazione della carne prima di essere cucinata ossia da cruda.
Il fattore che causa il colore della carne è la presenza di “mioglobina”: la proteina che trasporta l’ossigeno ai muscoli. Questa proteina è presente in maggiore quantità negli animali che utilizzano molto la muscolatura.
Carne rossa, tipica degli animali adulti, come manzo, pecora, cavallo, vitello, agnello, maiale.
Carne bianca come conigli, polli, faraona, tacchino.
Carni nere: la selvaggina come lepre e cinghiale
Carne rossa e carne bianca : perché preferire la carne bianca
Le proteine ad alto valore biologico sono presenti sia nella carne rossa e sia in quella bianca, tuttavia nella propria alimentazione è meglio introdurre carne bianca.
Il fattore principale per questa preferenza dipende dalla minore presenza di grassi saturi e colesterolo. Infatti è dimostrato che un eccesso di grassi saturi e colesterolo comporta un aumento del rischio di soffrire di patologie legate all’apparato cardiocircolatorio e non solo.
Nel passato la cucina di casa si basava soprattutto su cereali e legumi e quindi sulle proteine vegetali, in quanto le famiglie non si potevano permettere di acquistare carne. La carne era consumata solo dai ricchi regolarmente, soprattutto la carne rossa.
Con il benessere economico è aumentato l’accesso a determinate fonti alimentari, ma in misura esagerata; tanto è vero che molte patologie attualmente diffuse si definiscono malattie del benessere.
Attenzione alla lavorazione e ai metodi di cottura
Studi scientifici hanno dimostrato che la carne rossa e quelle lavorate (salumi, insaccati) possono causare lo sviluppo di alcune patologie.
Questo pericolo dipende sia dalle quantità di colesterolo e grassi saturi presenti nella carne e sia dal modo con cui queste componenti della carne interagiscono con l’organismo dell’uomo.
La lavorazione delle carni con l’utilizzo di conservanti e additivi per la loro conservazione rappresentano un pericolo per la salute.
Anche la cottura modifica le molecole presenti nella carne e in alcuni casi può aumentare il rischio di sviluppare gravi patologie. Dobbiamo prestare attenzione a cotture con temperature troppo elevate o con la carne a diretto contatto del fuoco.
Le carni fresche magre (ovvero non gli insaccati) sono meno rischiose per la salute e le carni bianche come pollame e coniglio contengono naturalmente un ridotto contenuto di grassi saturi e colesterolo rispetto alla carne rossa.
Gli studi scientifici che riguardano l’alimentazione umana sono d’accordo nel consigliare non più di 3,4 porzioni di carne fresca alla settimana dando preferenza alla carne bianca e alle cotture più rispettose dell’alimento come la cottura a bassa temperatura.
Riassumendo la carne bianca é:
ricca di proteine
una discreta fonte di ferro
poco grassa
molto digeribile
ricca di vitamina B12 e Sali minerali
generalmente economica
Se vuoi delle informazioni in più visita il sito dell’IEO, l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano al link Programma Smartfood, che riguarda la divulgazione scientifica nell’ambito dell’alimentazione: siamo quello che mangiamo e la nostra salute può partire anche da quello che mettiamo nel nostro piatto.
Ciao, complimenti per il tuo blog così professionale ed interessante, mi è piaciuto molto questo articolo dettagliato sulla carne. Ti seguirò con molto piacere. Un abbraccio 🤗😘
Grazie, a me piace approfondire , per cui sto cercando sul blog di scrivere dando informazioni e sperando di far nascere delle curiosità.